I dati Istat: a dicembre calo del 2,1% su novembre

Nel 2021 le esportazioni verso i Paesi al di fuori dell’Unione europea sono aumentare del 16,3%, collocandosi su livelli superiori a quelli del 2019. È quanto spiega l’Istituto nazionale di statistica nella nota di commento ai dati sul commercio estero italiano a dicembre, in cui spiega che a contribuire alla crescita sono state soprattutto gli aumenti delle vendite di beni strumentali e di beni intermedi, cresciute rispettivamente del 17,7% e del 14,%. A doppia cifra anche l’aumento delle esportazioni di beni di consumo, che riportano un +13,2% – sintesi del +37,7% che ha interessato le vendite di beni durevoli e del +8,5% dei non durevoli – mentre l’export di energia registra un +70,8%, detenendo però una quota limitata sulle esportazioni totali: al netto dell’energia l’indice generale segna un +15%. Per quanto riguarda invece il dato mensile, l’Istat segnala una battuta d’arresto a dicembre, con l’indice sceso del 2,1% rispetto al mese precedente. Il calo ha interessato tutti i raggruppamenti principali di industrie, ad eccezione dei beni di consumo non durevoli, per i quali le esportazioni hanno riportato un aumento del 5,8%. Lieve crescita, invece a livello trimestrale, con l’indice che tra il periodo luglio-settembre e ottobre-dicembre è salito di mezzo punto percentuale. Per quanto riguarda invece il confronto annuo, l’Istat segnala un aumento del 12,6%, legato a tutti i raggruppamenti principali di industrie.