Il nuovo Presidente della Repubblica è chiamato a svolgere un ruolo importante di raccordo con il Governo e il Parlamento, ma anche di rappresentanza degli interessi veri dei nostri milioni di concittadini. Un compito molto delicato, soprattutto dopo la catastrofe della pandemia. Fra gli obiettivi, anche quello di dare attuazione all’articolo 46 della Costituzione
Ultimo fine settimana di riflessioni e poi il Parlamento in seduta comune, con la presenza dei rappresentanti delle regioni, si troverà a scegliere il nuovo Presidente della Repubblica. In queste settimane, come capita sempre in queste occasioni, sugli organi di informazione abbiamo letto virgolettati, ricostruzioni e retroscena con la solita ridda di nomi ben nota a chi ha qualche anno sulle spalle. Lasciando per il momento da parte i singoli nomi indicati fra i papabili, sui quali, chiaramente e legittimamente, ogni cittadino ha la propria personale opinione (che, peraltro, potrebbe essere clamorosamente smentita nel corso del mandato presidenziale), è opportuno soffermarsi su cosa gli Italiani si aspettano dal nuovo Capo dello Stato. La Costituzione affida al Presidente della Repubblica un ruolo di rappresentanza all’estero, ma anche in Italia. Un compito mai banale, anzi, in quanto si tratta di interagire con il Governo e il Parlamento a tutela degli interessi nazionali e del lavoro dei milioni di nostri concittadini, del privato e del pubblico impiego, sia dipendente che autonomo. Scorrendo la storia della nostra Repubblica, diversi Presidenti hanno mostrato una particolare sensibilità alle istanze del mondo del lavoro. L’auspicio è che anche il nuovo Capo dello Stato voglia proseguire in questo solco, magari aprendo e rafforzando un canale diretto con i sindacati e le associazioni datoriali. Con un sogno: il primo messaggio del nuovo Presidente della Repubblica alle Camere dedicato a spronare le stesse a dare attuazione all’articolo 46 della Costituzione sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione delle aziende, un obiettivo non più rinviabile.