Il leader della Lega assicura a Radio Libertà che il centrodestra «lavorerà compatto dall’inizio alla fine»

«Il centrodestra farà una o più proposte assolutamente di alto livello e profilo senza che nessuno si possa permettere di mettere dei veti». L’annuncio è arrivato direttamente dal leader della Lega, Matteo Salvini, ai microfoni di Radio Libertà (il nuovo nome di Radio Padania). Del resto il concetto era stato espresso già nei giorni scorsi: «Per la prima volta dopo trent’anni il centrodestra ha l’onore e l’onere di fare una proposta o anche più proposte che possano essere condivise». In attesa di conoscere la decisione di Silvio Berlusconi rispetto alla sua possibile candidatura, il centrodestra si compatta e vaglia le alternative e «lavorerà compatto dall’inizio alla fine». «Il nostro candidato può andare oltre i voti del centrodestra, ma non faccio nomi per non disturbare il percorso che stiamo facendo», ha quindi aggiunto Salvini. Tuttavia, è la critica al centrosinistra, «è curioso che quando ha i numeri proponga e imponga i suo nomi, e questa è democrazia, invece quando la proposta viene dal centrodestra è sempre divisiva». Lunedì alle 15 si comincerà a votare per eleggere il successore di Sergio Mattarella al Quirinale e nella giornata di oggi sono proseguiti gli incontri tra leader politici. Dopo l’incontro di ieri tra Salvini e l’ex premier Giuseppe Conte, questa mattina è stata la volta del segretario Pd, Enrico Letta, con il leader di Italia Viva, Matteo Renzi. Secondo Renzi, intervenuto a L’aria che tira su La7, «ci sono tre o quattro ipotesi. Agli italiani dico: è complicato ma giovedì o venerdì avrete un presidente. Non vi preoccupate se ora c’è una girandola di nomi».