«Onorerò Sassoli battendomi sempre per l’Europa»

L’eurodeputata maltese e componente del Ppe, Roberta Metsola, è stata eletta, al primo turno, presidente del Parlamento europeo. I voti favorevoli sono stati 458 (il numero di votanti è stato 690, le schede bianche e nulle sono state 74, i voti espressi sono stati 617). Un lungo applauso dell’emiciclo ha accompagnato l’annuncio dell’elezione di Metsola, la quale ha incassato 113 voti in più rispetto al suo predecessore David Sassoli, che fu eletto al secondo turno. «Onorerò David Sassoli come presidente battendomi sempre per l’Europa – ha ricordato la neoeletta presidente del Parlamento europeo –. Voglio che le persone recuperino un senso di fede ed entusiasmo nei confronti del nostro progetto. Credo in uno spazio condiviso più giusto, equo e solidale. La disinformazione nel periodo pandemico ha alimentato isolazionismo e nazionalismo, queste sono false illusioni, l’Europa è l’esatto opposto di questo». Metsola è intervenuta anche nel merito di alcune questioni, ad esempio il tema dell’aborto. In conferenza stampa ha spiegato che le sue posizioni «saranno quelle del Parlamento europeo che ora rappresento». I voti del passato – in riferimento a quando ha difeso il suo paese, Malta, affinché mantenesse autonomia nella posizione anti-abortista – «facevano riferimento a posizioni di carattere nazionale. Io non voterò più su temi come l’aborto». E allo stesso tempo, ha avvertito che «coloro che cercano di distruggere l’Europa sappiano che questo Parlamento la difenderà. Per coloro che minacciano donne e cittadini Lgbt sappiano che questo Parlamento li difenderà, coloro che minacciano lo stato di diritto sappiano che non indeboliranno l’unità di questo Parlamento».