Presidi e sindacati chiedono di chiarire il punto sulla proroga dei contratti Covid-19

A poche ore dalla ripartenza delle lezioni e in attesa di capire quali saranno le decisioni del governo circa l’impiego di didattica a distanza e in presenza, si apre il fronte relativo al cosiddetto organico Covid-19. Già nello scorso anno scolastico, l’allora governo Conte 2 aveva messo in campo delle risorse aggiuntive per potenziare l’organico, compreso quello amministrativo, tecnico e ausiliario, in ragione della necessità di variare l’orario di ingresso e di uscita degli studenti. I dirigenti, previa autorizzazione del competente ufficio regionale, hanno così potuto sottoscrivere e poi prorogare dei contratti di lavoro a tempo determinato, in linea con le diverse proroghe dello stato di emergenza. In queste ore, complice probabilmente la fretta con la quale il Parlamento ha affrontato la legge di bilancio, è emerso che la proroga dei contratti non è automatica, ma è rimessa alla valutazione dei dirigenti scolastici, cosa che crea incertezza.