In forte crescita i casi di pedopornografia online

Secondo il Report 2021 del Cnaipic (il Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche), la Polizia Postale nel corso dello scorso anno ha gestito 5.434 attacchi informatici significativi indirizzati a sistemi istituzionali, infrastrutture sensibili di interesse regionale e grandi imprese, per una media di 15 al giorno. Le operazioni hanno portato alla denuncia di 187 persone nel corso dello scorso anno, per reati legati all’accesso abusivo e al danneggiamento di sistemi informatici afferenti sistemi critici o servizi essenziali, alla diffusione di malware e al trattamento illecito di dati. Durante i mesi passati le attenzioni del Cnaipic si sono poi focalizzate sui movimenti “no vax” e “no green pass”, scoprendo vari gruppi dediti all’incitamento alla violenza contro le istituzioni, all’organizzazione di manifestazioni non autorizzate e alla falsificazione e alla commercializzazione di green pass illegali. In questo contesto sono state denunciate 101 persone. L’attività di monitoraggio degli investigatori informatici ha permesso anche di rilevare un forte aumento dei reati legati allo sfruttamento sessuale dei minori, con un conseguente arresto di 137 persone, il 98,5% in più rispetto ai 69 del 2020 e il 127% in più rispetto al 2019. In tutto, sempre nel corso del 2021, i casi di pedopornografia online trattati dalla Postale sono stati 5.515 (+70% rispetto al 2020 e +295% rispetto all’anno prima) e oltre 280mila i GB di materiale sequestrato. In crescita del 54% i casi di estorsione a sfondo sessuale e del 78% quelli di revenge porn.