Diversi settori produttivi denunciano condizioni occupazionali molto critiche

In attesa che la riforma degli ammortizzatori sociali esplichi i suoi frutti, la proroga dello stato di emergenza e l’inasprimento di alcune misure di contenimento della diffusione del virus stanno creando notevoli problemi alle imprese di diversi settori produttivi. Se per l’edilizia e l’industria lo scoglio principale, al momento, è rappresentato rispettivamente dalla carenza di materie prime e dall’aumento del costo dell’energia, il turismo e la ristorazione si ritrovano a dover fare i conti con la valanga di disdette iniziata già con Natale. Davanti a questo scenario, Cgil, Cisl, Uil e Ugl hanno sollecitato più volte il governo ad adottare un nuovo pacchetto di settimane di cassa integrazione causa Covid-19 al fine di evitare lo spettro, sempre presente, di licenziamenti di massa. Diversi esponenti di governo si sono detti d’accordo, anche se ancora manca una parola definitiva sui tempi e sulla durata dell’ulteriore intervento ad hoc.