Il mancato rinnovo degli ammortizzatori sociali apre allo scenario più nefasto

Il mancato rinnovo degli ammortizzatori sociali ha avuto un effetto immediato sui dipendenti di Air Italy, la seconda compagnia nazionale spiazzata dalla decisione della proprietà di dismettere i voli. Come temevano le federazioni di categoria di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, quello che sta succedendo in queste ore è la dimostrazione di quanto fosse necessario un intervento del governo, come peraltro sollecitato in primis proprio dall’Ugl. Stanno infatti arrivando le prime lettere di licenziamento ai 1.322 dipendenti della compagnia, un tempo attiva in particolare nei collegamenti con la Sardegna. L’azienda, proprio per accelerare la procedura, starebbe monetizzando l’indennità di preavviso che la legge e contratti collettivi riconoscono al dipendente in caso di licenziamento. Nella comunicazione che la compagnia sta inviando si ricorda che la procedura di licenziamento collettivo è stata avviata il 23 settembre scorso. La palla ora torna nel campo del governo.