Solo il 14% degli italiani crede che il 2022 sarà un anno migliore rispetto al 2021. A rivelarlo un sondaggio realizzato dagli istituti di ricerca appartenenti al network Gallup International, di cui BVA Doxa è responsabile della raccolta dati nel nostro Paese. Dalla rilevazione emerge anche che circa la metà degli italiani sostiene che il prossimo anno sarà uguale a quello che sta per terminare. Secondo il 36%, sarà addirittura peggiore. Scendendo nel dettaglio, si scopre che i più ottimisti sono i giovani, chi ha una laurea e i residenti nel Nord-Ovest. Over 54 e residenti nel Nord-Est sono i più pessimisti. Quote analoghe ritengono che il 2022 sarà caratterizzato da difficoltà economiche (46%) o da una situazione uguale a quella vissuta nel 2021 (41%). Nonostante un graduale peggioramento della situazione pandemica e un aumento delle incognite legate al proliferare della variante Omicron, il sondaggio non registra molto pessimismo: il 39% degli italiani si dichiara felice. A confessarsi infelice è “solo” il 7% mentre il 53% non si definisce né felice né infelice. Anche in questo caso, i giovani italiani, insieme ai laureati e ai residenti del Centro Italia sono le persone più felici della penisola mentre il Nord-Est si conferma l’area con la quota più elevata di pessimisti.