Tra le Srl il fatturato è sceso dell’8,5%

Secondo le ultime rilevazioni dell’Osservatorio della Fondazione Nazionale dei Commercialisti nel corso del 2020 le grandi imprese – ovvero quelle con oltre 250 dipendenti – hanno registrato un calo del fatturato dell’11,2% a causa dell’impatto dell’emergenza sanitaria. Un calo maggiore rispetto a quello registrato per le aziende di medie dimensioni – con un numero di dipendenti compreso tra le 50 e le 249 unità – per le quali è stata registrata una diminuzione del 7,6%., ma anche rispetto al calo complessivo riportato in media dalle società di capitali, pari ad un -9,9%. A livello territoriale, il calo del fatturato appare meno pronunciato al Sud (-7%) rispetto al Nord (Nordest -8,1% e Nordovest – 9,5%), mentre nel Centro il calo risulta più marcato (-14,5%), ma questo fattore in particolare è dovuto, essenzialmente, al fatto che le imprese di maggiori dimensioni, che hanno subito il calo più ampio dei ricavi, hanno la propria sede legale nel Lazio. Per quanto riguarda invece l’analisi dei settori di attività economica La crisi pandemica, invece, ha colpito duramente il settore arte e cultura (-55,8%) seguito dal settore ristoranti e alberghi (-44,3%), dalle attività sportive (-39,1%) e dal settore delle lotterie e dei giochi (-26,1%). Il settore delle costruzioni è riuscito a contenere il calo del fatturato (-5,4%). In crescita, invece, il fatturato settore degli altri servizi alla persona (+39,8%) e quello del settore dell’information technology (+5,7%).