Figliuolo contro Omicron: il piano del Commissario: terza dose per tutti, screening nelle scuole con l’aiuto della Difesa e un nuovo vaccino per i dubbiosi

Omicron continua a diffondersi, sarebbe contagiato con la variante il 30% dei positivi italiani. La quarta ondata e la nuova versione del Covid stanno mettendo in pericolo i risultati ottenuti dal nostro Paese nell’affrontare la pandemia. Così il generale Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid, ha illustrato il suo piano di contrattacco al virus da attuare nei prossimi mesi. Innanzitutto terza dose per tutti dopo 4 mesi dalla seconda e non più 5. La riduzione dei tempi per il richiamo è stata autorizzata dal prossimo 10 gennaio. Da oggi potranno fare la terza dose, poi, anche i ragazzi fra 16 e 17 anni oltre che i maggiorenni. Con invece per i più piccoli, nella fascia tra 12 e 15, il booster al momento riservato solo ai fragili. Già la durata del Green Pass è stata accorciata a sei mesi. «Aumentare il numero di persone vaccinate e che hanno ricevuto il booster ci aiuterà a consolidare la barriera costruita finora con oltre 108 milioni di somministrazioni dall’inizio della campagna vaccinale», queste le parole di Figliuolo. Inoltre si prevede uno screening a tappeto nelle scuole con il supporto del Ministero della Difesa. Finora non era decollato il progetto di aumentare i controlli nelle scuole, ora, invece, nelle intenzioni del Generale, il monitoraggio dovrebbe essere più capillare. Una nuova arma contro il virus dovrebbe poi venire dalle aziende farmaceutiche ed in particolare con l’arrivo di un nuovo vaccino, il Novavax. Questo preparato, a tecnologia tradizionale con proteine ricombinanti, simile a molti altri vaccini in commercio da anni, è stato autorizzato e si spera che possa convincere molti dei dubbiosi che ancora non hanno fatto neanche una dose. Dovrebbe essere disponibile a breve, come detto dallo stesso Figliuolo: «È previsto l’arrivo di 2,9 milioni di dosi, con la prima consegna di circa 1,5 milioni che avverrà presumibilmente tra gennaio e febbraio».