Smantellata dall’Università dopo 24 anni

Rimossa la statua che commemora le vittime della strage di Piazza Tienanmen, compiuta a Pechino dal regime comunista cinese nel giugno 1989, a Hong Kong. L’Università dell’ex colonia britannica (Hku) ha confermato che la statua è stata smantellata e rimossa dopo 24 anni. «La decisione sulla vecchia statua si è basata su una consulenza legale esterna e una valutazione del rischio per il migliore interesse dell’Università», ha affermato l’istituzione in un comunicato. Il luogo era stato a lungo l’unico dove veniva tollerata la commemorazione degli eventi di Tienanmen del 1989. Ogni anno, infatti, gli studenti dell’Hku pulivano la statua, presente nel campus dal 1997, per onorare le vittime. La recente legge sulla sicurezza che Pechino ha imposto su Hong Kong, dopo le manifestazioni e le proteste del 2019, prevede di fatto il divieto di commemorare gli eventi di Tienanmen. Alcuni mesi fa, nello specifico a ottobre, i funzionari dell’università hanno perciò ordinato la rimozione della scultura – che raffigura corpi deformati dal dolore –, motivando la scelta con rischi legali relativi appunto alla legge sulla sicurezza nazionale. La statua è stata nascosta alla vista ieri sera, per essere poi sbullonata stamattina e riposta altrove, come ha spiegato la stessa università. La statua, nota come «Il pilastro della vergogna», era alta otto metri ed era stata realizzata dallo scultore danese Jens Galschiøt.