Brasile sfiora le 618 mila vittime da inizio pandemia

Oggi il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, parla alla nazione a fronte di una situazione epidemiologica che anche oltreoceano è tornata a peggiorare. La nuova variante Omicron è ormai quella dominante negli Usa, dove se ne registrano tre casi su quattro. La settimana scorsa riguardava il 3% delle nuove infezioni, oggi è addirittura al 73%. Intanto il Brasile sfiora i 618 mila decessi per coronavirus da inizio pandemia, mentre ha superato i 141 milioni di persone con le due dosi dei vaccini, stando alle informazioni parziali dei 27 governi statali dopo l’attacco hacker dei giorni scorsi. In Europa, anche il Regno Unito è alle prese con un quadro che desta più di qualche preoccupazione. Si stabilizzano attorno a quota 90 mila (ieri sono stati registrati 91.743 casi su circa 1,5 milioni di tamponi) i contagi da coronavirus nel paese, trainati soprattutto dalla variante Omicron. Tuttavia, dai dati ufficiali, è emerso anche un leggero calo dei morti e una frenata del rimbalzo dei ricoveri negli ospedali. Contestualmente i vaccini potrebbero a breve raggiungere l’obiettivo fissato dal governo del milione di somministrazioni al giorno, con 800-900.000 terze dosi booster la cui copertura supera da oggi il 50% dell’intera popolazione over 12 del Regno Unito. In Spagna, invece, sono oltre 373 mila i bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni già vaccinati con una prima dose pediatrica anti-Covid, pari all’11,2% del totale della popolazione in questa fascia.