Erano fratelli, avevano due e quattro anni

È di due morti, due bambini, il bilancio di un incendio divampato questa mattina intorno alle 9 in un campo nomadi di Stornara a Foggia. Le vittime avevano due e quattro anni ed erano fratelli. Secondo i primi rilievi dei Vigili del Fuoco, giunti sul posto insieme al personale sanitario e ai carabinieri del comando locale, ad innescare il rogo sarebbe stata un braciere a legna ricavato da bidoni usati per stivare l’olio. Secondo alcune testimonianze i due bambini sarebbero morti nel sonno e nella baracca non c’erano né il padre né la madre, il primo perché era al lavoro e la seconda perché era andata in bagno. L’incendio ha coinvolto altre due baracche vicine, ma non ci sarebbero altre vittime. Commentando la vicenda, il sindaco del comune foggiano, Rocco Calamita, ha detto: «Mai avrei pensato e voluto affrontare una situazione così dolorosa. Nel rogo verificatosi questa mattina hanno trovato la morte due bambini. Difficile trovare le parole per esprimere il dolore mio, dell’intera amministrazione e di tutta la popolazione di Stornara». Il sindaco ha poi aggiunto che «questa amministrazione aveva in più occasioni segnalato e portato a conoscenza a tutte le Autorità competenti la situazione drammatica anche sotto il profilo sanitario del campo rom». Proseguono le indagini per appurare le cause certe di quanto avvenuto.