Primo segno “meno” per il commercio elettronico: -3,7%
Prosegue il buon andamento delle vendite al dettaglio ad ottobre, con l’Istat che ha registrato variazioni positive sia per il confronto congiunturale che per quello tendenziale. Rispetto a settembre, infatti, le vendite sono aumentate dello 0,1% in valore e dello 0,2% in volume. Un risultato determinato dalle vendite di beni non alimentari, per le quali l’Istituto ha registrato un aumento dello 0,3% in valore e un +04% in volume, mentre le vendite di beni alimentari hanno riportato un calo, dello 0,1% per il valore e dello 0,2% per i volumi. Risultati ancora più incoraggianti se si estende il confronto al trimestre: nel periodo agosto-ottobre le vendite sono infatti cresciute dell’1,4% in valore e dell’1% in volume rispetto al trimestre precedente, riflettendo soprattutto le performance dei prodotti non alimentari. Per quanto riguarda invece il confronto tendenziale, l’Istituto nazionale di statistica indica un aumento del 3,7% in valore e del 2,8% in volume. In questo caso le vendite di beni non alimentari sono cresciute del 6,4% in valore e del 5,7% in volume, mentre quelle di beni alimentari hanno riportato un +0,2% in valore e un calo di quasi un punto (-0,9%), in termini di volume. Osservando la dinamica delle diverse forme distributive si può notare un aumento delle vendite della grande distribuzione del 2,7%, mentre quelle delle imprese operanti su piccole superfici sono cresciute del 5,8% e quelle al di fuori dei negozi del 2,2%. Per la prima volta dall’inizio della serie storica si registra un calo delle vendite online, scese del 3,7%, anche a causa del livello eccezionalmente alto dell’ottobre scorso.