La compagnia finalmente ascolta i sindacati di categoria di Cgil, Cisl, Uil e Ugl

Un risultato che appena un paio di mesi fa sembrava assolutamente impossibile da raggiungere e che, proprio per questa ragione, non va sottovalutato. La sottoscrizione di un protocollo sulle relazioni industriali fra i vertici di Ita Airways, la compagnia nata dalle ceneri di Alitalia, e le federazioni di categoria di Cgil, Cisl, Uil e Ugl rappresenta, infatti, il primo tentativo di riportare la discussione intorno al futuro e al presente del trasporto aereo nel nostro Paese sui giusti binari. Certo, il protocollo di per sé non è la soluzione della vertenza, ma è comunque uno strumento utile per cercare di portare a casa dei risultati utili a tutti. Contestualmente con la firma del protocollo, le quattro sigle hanno anche sottoscritto con Assaereo il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro. Tornando all’intesa con Ita Airways, i sindacati confederali hanno strappato una forte accelerazione nel piano industriale. Già entro la metà del prossimo anno, infatti, dovrebbe essere inseriti in organico fino a 4mila unità, un numero importante che porterebbe a più che raddoppiare la dotazione organica della compagnia. Rimane sempre l’arco temporale del 2025 per l’intero percorso di rilancio, ma, intanto, un segnale arriva anche sul versante economico. La quota relativa al contratto integrativo, infatti, verrà rafforzata con un incremento del 15%, per poi approdare al 20%.