Peggiorano le attese sulla situazione economica generale e personale

A novembre l’Istat ha registrato un calo dell’indice che misura la fiducia dei consumatori, passato a 117,5 punti dai 118,4 di ottobre. Un risultato, spiega l’Istituto nazionale di statistica, che è stato influenzato negativamente dalle attese sulla situazione economica del Paese e da quelle personali. Entrando nel dettaglio, infatti, si può osservare un netto peggioramento del clima economico e di quello futuro, con gli indici passati da 142,2 punti a 129,8 e da 125,4 a 121 e un calo più limitato per il clima personale, con l’indice che si è portato a 110 punti dai 110,4 del mese precedente. Unica componente in crescita è quella relativa al clima corrente, il cui indice sale a 115,2 punti ai 113,7 di un mese fa. Entrando maggiormente nel dettaglio si può osservare come l’indice relativo alle attese sulla situazione economica dell’Italia sia passato da +40,9 punti a +21,7% mentre quello relativo alle attese sulla situazione economica della famiglia è sceso a -4,5 punti dal +1 di ottobre. Per quanto riguarda invece le imprese, le rilevazioni mostrano una sostanziale stabilità, con l’indice che si è mosso di appena un decimo di punto (da 115 a 115,1). In questo caso il dettaglio delle componenti mostra miglioramenti per tutte le variabili della manifattura (tranne i giudizi sulle scorte) e del commercio. Più pessimisti gli attori del settore dei servizi di mercato, con i giudizi sugli ordini e quelli sull’andamento degli affari in peggioramento. Stabili i giudizi sugli ordini nelle costruzioni, mentre risultano in peggioramento le attese sull’occupazione presso l’azienda.