Stop ai voli dall’Africa meridionale

Stavolta è la variante sudafricana a preoccupare il mondo. Si teme possa essere più contagiosa. Gli scienziati sono al lavoro per capire le reali implicazioni, anche se per il momento l’invito corale è alla cautela. Tuttavia tanti paesi europei, in coordinamento con la Commissione di Bruxelles, stanno adottando misure preventive quali ad esempio la sospensione dei viaggi aerei dalla regione dell’Africa meridionale. Disposizioni di questo tipo sono state già prese da Germania (le compagnie aeree potranno portare soltanto cittadini tedeschi dall’area di riferimento) e Italia, fuori dall’UE anche da Israele. Timori vengono espressi anche da Londra, dove si fa notare che la nuova variante di coronavirus potrebbe eludere i vaccini e la sua diffusione è un fattore «molto preoccupante». Nello specifico, a parlare è stato il ministro della Sanità britannico, Sajid Javid, riferendo alla Camera dei Comuni. «Devo sottolineare che questa è una situazione in rapido mutamento e permane un alto grado di incertezza», ha poi aggiunto. «Siamo preoccupati che questa nuova variante possa rappresentare un rischio sostanziale per la salute pubblica, dobbiamo muoverci rapidamente». Risulta esserci un primo caso in Belgio della variante sudafricana B.1.1.529 e di un altro si è avuta notizia in Israele. Secondo il premier di Israele, Naftali Bennett, il paese potrebbe essere «sull’orlo di un’emergenza» e ha chiesto a «tutti di essere pronti per lavorare 24 ore su 24».