Ma i sondaggi non lo premiano: oggi vincerebbe Trump

Joe Biden è pronto a ricandidarsi anche nel 2024. A dire il vero la notizia non dovrebbe stupire perché lo stesso presidente statunitense lo aveva già detto, in precedenti occasioni. Ma stavolta una sorta di ufficialità è arrivata dalla portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, probabilmente anche allo scopo di mettere un freno alle voci che lo vorrebbero fuori dalla prossima contesa elettorale, quando avrà 82 anni (ne ha compiuti 79 proprio sabato). D’altronde l’amministrazione non può permettersi di essere “un’anatra zoppa” alla luce, poi, di una quasi certa sconfitta dei democratici alle elezioni di metà mandato in programma il prossimo anno, circostanza che nel caso metterà i bastoni tra le ruote dell’agenda Biden. Insomma, comunicare con largo anticipo che il presidente possa rinunciare ad ottenere un secondo mandato sarebbe un messaggio deleterio per i dem in generale. Ad oggi, dunque, Biden sarà ancora della partita. Ma nel partito il dibattito è aperto, data l’età anagrafica del presidente e la figura della sua vice, Kamala Harris, non ritenuta adeguatamente all’altezza. In più ci sono da considerare i sondaggi che di certo non premiano Biden allo stato attuale, nonostante il recente via libera al piano per le infrastrutture e la situazione relativa al Build Back Better – una serie di investimenti in spesa sociale da destinare soprattutto a welfare e transizione ecologica – che si è sbloccata alla Camera (mentre più complicato è il passaggio al Senato). Secondo recenti rilevazioni, a vincere le elezioni oggi in un’ipotetica rivincita del 2020 sarebbe Donald Trump. L’ex presidente non ha però ancora sciolto la riserva, anche se da più parti danno per scontata una sua nuova candidatura. L’annuncio potrebbe arrivare nel corso del 2022.