Nella manovra finanziaria è prevista solo l’indennità di vacanza contrattuale

Percorso in salita per il rinnovo dei contratti collettivi del pubblico impiego. Mentre ancora non si sblocca la firma sul triennio prossimo alla scadenza, in legge di bilancio vengono stanziate per il 2022 le sole risorse per l’indennità di vacanza contrattuale, uno istituto che, a rigor di intese, non dovrebbe neanche più esistere. Come si ricorderà, infatti, la riforma della contrattazione che ha portato al triennalità dei contratti collettivi, sottoscritta a suo tempo da Cisl, Uil e Ugl, ma non dalla Cgil, aveva cancellato l’indennità di vacanza contrattuale, poi rientrata di soppiatto nel settore pubblico. In attesa degli eventi, si mette in moto la macchina organizzativa che dovrebbe portare i dipendenti pubblici ad eleggere i loro rappresentanti in seno alle rappresentanze sindacali unitarie, salvo ulteriori slittamenti, dopo quelli adottati a causa della pandemia da Covid-19, un appuntamento molto atteso viste le diverse novità di questi mesi.