A febbraio scatterà invece l’obbligo vaccinale

Lockdown generale da lunedì e obbligo vaccinale da febbraio. Sono le misure che l’Austria ha annunciato nelle ultime ore per contenere la diffusione del coronavirus che nel paese (come in altre parti d’Europa) sta registrando dati nuovamente allarmanti. Il lockdown generale, annunciato per l’appunto dal cancelliere austriaco Alexander Schallenberg, durerà 20 giorni e poi proseguirà per i non vaccinati. Inoltre nelle scuole austriache torna l’obbligo di mascherina. I bambini potranno comunque restare a casa anche senza certificato medico e riceveranno «pacchetti per lo studio». «Nonostante mesi di impegno non siamo riusciti a convincere abbastanza gente a farsi vaccinare. Ci sono troppe forze politiche che ci vanno contro», ha invece detto Schallenberg a proposito dell’obbligo vaccinale. La situazione resta preoccupante anche in Germania. «La situazione è seria, è ancora più seria della settimana scorsa. La dinamica del contagio non è stata interrotta. In quattro settimane l’incidenza del virus si è quintuplicata». In questi termini, infatti, si è espresso il ministro della Salute tedesco, Jans Spahn, in conferenza stampa a Berlino con il presidente del Robert Koch Institut. L’Ungheria, invece, ha registrato oggi 11.289 nuove infezioni da Covid, record in 24 ore da inizio pandemia. L’Ungheria presenta un tasso di vaccinazione più basso rispetto al resto d’Europa, con il 60% della popolazione che ha completato il ciclo vaccinale contro la media UE del 66%.