In Italia solo due contagiati ma in Germania i casi aumentano: nel Bayern sono tre

Il coronavirus torna a far paura in Europa, con l’Oms che ha reso noto che nel continente, il tasso di morti da Covid-19 è maggiore del 5% rispetto al resto del mondo. Un dato che non è da sottovalutare visto anche l’alto numero di contagi che si registrano in Germania, Gran Bretagna, Austria, Ucraina e Russia. E dunque il virus torna nemico e torna protagonista anche nel calcio soprattutto quando i giocatori ritornano dalle nazionali: come il caso di Marusic della Lazio, che durante la spedizione con la nazionale del Montenegro è risultato positivo e dunque dovrà sottoporsi ad un periodo di isolamento, oppure Demme del Napoli. Ma il caso più grande è quello del Bayern Monaco che ha contato ben tre positivi in squadra e la situazione per la formazione bavarese si fa ancora più grave del previsto dato che tanti calciatori ancora non si sono vaccinati e con le nuove misure governative per contenere l’espandersi della pandemia che prevedono il divieto di accesso negli hotel per i no-vax, diventa complicato anche essere disponibili per le partite sia casalinghe che in trasferta. Proprio per i tanti calciatori No Vax che ci sono in Germania, la federazione calcio tedesca sta valutando l’esclusione dai Mondiali in Qatar nel 2022 per quei giocatori che ancora non si sono sottoposti alla vaccinazione. Insomma, la situazione coronavirus torna a farsi viva anche nel calcio, anche se secondo i ricercatori delle sito di Basilea e Saarland il rischio di contagio durante le partite di calcio è basso, ma intorno ad una partita non ci sono solo i 22 giocatori, ma circa 200 persone tra staff e addetti ai lavori.