Allo studio l’allentamento dei vincoli; presto in campo anche gli esperti del Pnrr

Già con la legge di bilancio potrebbe arrivare lo sblocco effettivo per le assunzioni degli enti locali, città metropolitane comprese. A rassicurare i sindaci e, soprattutto, i cittadini alle prese con enormi e diffusi disagi nella erogazione dei servizi, è il ministro della funzione pubblica, Renato Brunetta, nel corso di una audizione parlamentare. Il punto di partenza, ricorda l’esponente forzista, è nel crollo verticale del numero dei dipendenti dei comuni: in soli dieci anni, il calo è stato di quasi venti punti percentuali, cosa che si riflette inevitabilmente sulle liste di attesa. Pure solo per rinnovare una carta di identità, infatti, è necessario attendere settimane, se non mesi, come accade a Roma e nelle altre principali città. Lo sblocco delle assunzioni, in linea teorica, è già avvenuto con il primo governo Conte e con l’allora ministra Giulia Bongiorno. Nei fatti, però, l’introduzione di nuovi parametri sulla spesa corrente ha reso complessa anche la sola sostituzione delle persone che, nel frattempo, sono andate in pensione, come più volte evidenziato dalle federazioni di categoria di Cgil, Cisl, Uil e Ugl. Sempre Brunetta ha fatto il punto sui mille esperti che dovrebbero andare a assistere gli enti locali nella attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza. La selezione è in uno stato molto avanzato, tanto che con l’anno nuovo gli esperti dovrebbero scendere in campo.