Ma preoccupa l’effetto dell’inflazione sul potere d’acquisto

A settembre la Confcommercio ha registrato un lieve calo dell’indicatore del disagio sociale rispetto ad agosto, che passa da 16,8 punti a 16,7%. Nonostante il miglioramento rimangono le preoccupazioni riguardo l’inflazione e il potenziale effetto sul potere d’acquisto delle famiglie. Come ricorda, infatti, l’associazione di categoria l’indice dei prezzi al consumo sono passati «in pochi mesi da una situazione di stallo ad una crescita vicina al 3%». Un aumento che se nei primi mesi rifletteva essenzialmente l’aumento dei prezzi dei prodotti energetici, nel tempo si è allargata ad un paniere piuttosto ampio di beni e servizi. Sul Misery index pesano anche le incertezze legate alla ripresa.