I dati Istat. L’indice in volume per la prima volta al livello di febbraio 2020

«Il livello dell’indice destagionalizzato in volume, grazie alla dinamica positiva degli ultimi mesi, raggiunge, per la prima volta dall’inizio dell’emergenza sanitaria, il livello di febbraio 2020». È quanto scrive l’Istat nella nota di commento ai dati sul commercio al dettaglio, diffusi questa mattina. Secondo le ultime rilevazioni, a ottobre l’indice è cresciuto dello 0,8% in valore e dello 0,6% in volume rispetto a settembre. Un risultato sintesi della buona performance che ha interessato sia le vendite di beni alimentari (+0,6% in valore e un +0,3% in volume), sia quelle di beni non alimentari (+1,1% in valore e +0,8% in volume). Un buon risultato ha interessato anche il confronto tendenziale con un +5,3% in valore e un +3,9% in volume. Nel dettaglio, il confronto annuo mostra una crescita delle vendite di beni non alimentari del 7,3% in valore e del 5,7% in volume e rispettivamente incrementi del 7,3% e del 5,7% per i generi alimentari. «Tra i beni non alimentari – si legge nel resoconto -, si registra una crescita tendenziale per quasi tutti i gruppi di prodotti, ad eccezione di Mobili, articoli tessili, arredamento (-0,7%)». Per quanto riguarda le forme distributive, la grande distribuzione ha registrato un aumento delle vendite del 2,8%, con un +2,5% per i prodotti alimentari e un +3,2% per i non alimentari; le imprese operanti su piccole superfici del 6,3%, con un +2,6% per gli alimentari e un +7,5% per i non alimentari; e un +7,6% per quelle fuori dei negozi. Il commercio elettronico ha riportato un aumento del 18,8%.