Lo rivela il monitoraggio dell’Istituto superiore di Sanità, sottolineando un lieve peggioramento della situazione epidemiologica

La situazione epidemiologica nel Paese suscita qualche apprensione: attualmente tutte le Regioni e Province autonome risultano classificate a rischio moderato, secondo quanto riferito dal monitoraggio dell’Istituto superiore di Sanità. In continua crescita anche due importanti indicatori: l’incidenza e l’indice di trasmissibilità Rt continuano a crescere. Nella settimana andata dal 29 ottobre al 4 novembre 2021, il primo ha raggiunto il valore di 53 casi per 100mila abitanti, in aumento rispetto ai 46 per 100.000 abitanti della settimana precedente. Nel periodo compreso tra il 13 ottobre e il 26 ottobre 2021, invece, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,15 (range 0,93 – 1,28), in crescita rispetto alla settimana precedente quando era stato di 0,96 e al di sopra della soglia epidemica. Prosegue anche il monitoraggio degli ospedali: pur restando al di sotto della soglia di allerta – tale soglia è fissata al 10% per le terapie intensive e al 15% per i reparti di area medica –, risultano in crescita tutte le voci: secondo i dati del ministero della Salute, aggiornati al 4 novembre, a livello nazionale, il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 4,0% (in aumento rispetto al 3,7% della settimana precedente), il tasso di occupazione in aree mediche ha raggiunto il 5,3% (+0,8%). Notevole l’aumento registrato tra i nuovi casi Covid-19 non associati a catene di trasmissione: sono stati 8.326 contro i 6.264 della settimana precedente. A crescere è stata anche la percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti (35% contro 33% della scorsa settimana) mentre è risultata stabile la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (47% contro 47%). Seppure lievemente, è diminuita la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (18% contro 20%). «La situazione in vista del Natale non ci preoccupa, ma teniamo ovviamente uno sguardo ai numeri», ha detto il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, commentando a RaiNews24 la situazione epidemiologica. «Tuttavia la situazione attuale dei vaccinati, l’uso del green pass e la diagnostica terranno la situazione molto sotto controllo», ha assicurato.