Verso un prolungamento dello stato di emergenza. Nuove regole per la Scuola

Vaccinazioni, il punto sta sempre lì: «le misure restrittive sono correlate al numero dei vaccinati» contro il Covid-19, ha detto il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, ospite di ’24Mattino’ su Radio 24. Che ha aggiunto «con il 90% dei vaccinati si possono prendere in considerazione l’allentamento delle misure come la revisione dell’utilizzo del Green pass, con una sua estensione più ridotta rispetto a quanto è previsto oggi». Tuttavia, la meta non si sta avvicinando perché le nuove vaccinazioni sono in stallo, mentre stanno aumentando i contagi, raddoppiati in tre settimane. Per questo, sta circolando l’ipotesi di un allungamento dello stato di emergenza, probabilmente fino a marzo, e del green pass obbligatorio, almeno fino a giugno. Tutto ciò, secondo le intenzioni del Governo, per gestire la seconda fase della campagna vaccinale e per garantire l’apertura dei locali pubblici, lo svolgimento dell’attività lavorativa anche se i contagi da Covid-19 dovessero continuare a crescere. Sarà necessario, come minimo, un nuovo decreto visto che le misure per gestire la pandemia scadono il 31 dicembre 2021. Tra le due ipotesi, quella più certa sembrerebbe l’estensione dell’obbligo di certificazione verde anche fino all’estate. Secondo il ministro della Salute Roberto Speranza, questo «consente di tenere aperti tutti i luoghi della socializzazione, della cultura, i ristoranti, le scuole e le università». Così anche il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. Veniamo alle reazioni sia tra gli addetti ai lavori sia tra i politici. Tra i primi spicca il parere di Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano, che all’Adnkronos Salute ha dichiarato: «Certamente la situazione è da tenere sotto controllo con attenzione», ma «per mantenere le misure di cautela e prudenza di cui abbiamo bisogno non c’è necessità di uno stato d’emergenza». Dello stesso avviso l’epidemiologo Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova. Dura la reazione della leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, che chiede all’esecutivo «di ammettere gli errori» e i ministri della Salute Speranza e degli Esteri Luigi Di Maio che ribadiscono «la necessità di green pass e vaccini per evitare le chiusure».