La richiesta è di estendere la misura già prevista nel provvedimento per Alitalia e Cityliner

Estendere gli ammortizzatori sociali anche ai dipendenti di Air Italy, come già previsto per Alitalia Sai e Alitalia Cityliner. La richiesta è arrivata dalla Ugl nel corso della audizione odierna sul decreto-legge Fiscale, il provvedimento urgente che anticipa la legge di bilancio, il cui testo è atteso a breve in Parlamento. Una lunga serie di interventi in videoconferenza che è servita a Cgil, Cisl, Uil, Ugl e le altre parti sociali, comprese quelle datoriali, per puntualizzare le rispettive posizioni sul decreto-legge 146. I rappresentanti sindacali, pur con accenti diversi, hanno mostrato un certo apprezzamento per il provvedimento adottato dal governo, non lesinando, però, osservazioni e richieste di aggiustamenti. Oltre al caso Air Italy, tutte le sigle hanno insistito sugli ammortizzatori sociali, valutando positivamente le ulteriori settimane previste, anche se hanno chiesto di prestare la massima attenzione alla copertura finanziaria, cosa che vale pure per i congedi parentali e soprattutto per l’equiparazione fra isolamento fiduciario e malattia in caso di contatto stretto con positivo al Covid-19. Grande attenzione inoltre al tema della salute e della sicurezza sul lavoro, con il decreto-legge che stringe sui casi di lavoro in nero e di mancato rispetto della normativa vigente. Le associazioni datoriali, da parte loro, hanno evidenziato l’esigenza di una maggiore dilazione dei debiti fiscali.