«Con la manovra, tagli agli assegni per i lavoratori invalidi parziali mentre il Reddito di cittadinanza viene rifinanziato»

«Le pensioni d’oro sono intoccabili». Così la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, su Facebook all’indomani del via libera del governo al disegno di legge di bilancio per il 2022 – il testo dovrà essere approvato dal Parlamento entro il 31 dicembre –, che tra le altre cose prevede la revisione del reddito di cittadinanza, una misura per la quale è previsto un rifinanziamento, e la riforma delle pensioni: al posto di “Quota 100”, il governo intende introdurre “Quota 102” per un anno, che alza a 64 anni l’età minima per andare in pensione. «Mentre il Governo vuole aumentare di un miliardo le risorse per il reddito di cittadinanza, l’INPS taglia l’assegno mensile di 287€ agli invalidi parziali che svolgono piccoli lavori. Le pensioni d’oro invece sono intoccabili», ha denunciato Meloni. Secondo la leader di FdI, «uno Stato giusto dovrebbe tutelare e proteggere chi non è in condizioni di lavorare e chi, nonostante una disabilità, è costretto a svolgere lavori per poter vivere. Chi invece può lavorare dovrebbe avere il diritto di farlo, contribuendo a creare ricchezza per sé e per la Nazione». Una promessa-annuncio, infine: «Fratelli d’Italia farà di tutto in Parlamento per poter correggere questa stortura».