Nel 2020 5,3 milioni di pensionati hanno avuto un reddito inferiore a 1000 euro. Alle donne l’assegno più basso del 27% rispetto a uomini, «nonostante rappresentino la quota maggioritaria sul totale dei pensionati, pari al 52%»

Sono oltre 5,3 milioni i pensionati che nel 2020 hanno avuto un reddito da pensione complessivo inferiore a 1.000 euro. Tali “beneficiari” del sistema pensionistico rappresentano il 33,4% dei pensionati complessivi e percepiscono solo il 12% dei 307.690 milioni di euro erogati per le pensioni nell’anno. Lo ha rilevato l’Osservatorio Inps sulle pensioni. Un altro dato grave, ma non sorprendente è che la maggioranza dei pensionati sotto i 1.000 euro sono donne (3,4 milioni). Queste ultime percepiscono un importo inferiore pari al 27% rispetto a quello degli uomini (16.233 contro 22.351 euro). Gli uomini, invece, percepiscono il 56% dei redditi pensionistici. Infatti, sempre dall’analisi delle differenze tra redditi maschili e femminili, si osserva che le classi di reddito pensionistico oltre i 1.500 euro mensili sono popolate più da maschi che da femmine. Analizzando la distribuzione dei pensionati per classe di età, di ampiezza quinquennale tra i 65 e i 79 anni, si osserva che la classe più numerosa, sia per i maschi che per le femmine, è quella degli ultraottantenni. La classe dove si riscontra l’importo medio più elevato è, per entrambi i sessi, quella tra 65 e 69 anni. Nella fascia delle pensioni più alte, cioè superiori a 4mila euro al mese, ci sono 585mila pensionati (il 3,6% del totale) con redditi per oltre 40 miliardi complessivi, rappresentando così il 13,2% del totale. Mentre, il gruppo più numeroso di pensionati è quello dei titolari di pensioni di vecchiaia: essi sono 11.168.031. Tra questi il 27,9% è anche titolare di trattamenti appartenenti ad altri tipi. Dall’analisi della distribuzione territoriale di pensioni e pensionati si osserva, inoltre, che gli importi medi delle pensioni sono più elevati al Nord rispetto al resto dell’Italia (+7,1 punti percentuali rispetto alla media nazionale) e che, sempre nella stessa area territoriale, si ha un maggior numero sia di pensioni sia di pensionati, rispettivamente il 47,3% e il 47,8% del totale. Complessivamente, le prestazioni del nostro sistema pensionistico alla fine del 2020 sono state 22.717.120, per un ammontare complessivo annuo di 307.690 milioni. I beneficiari delle prestazioni sono stati 16.041.202, apri al +3,8% rispetto al 2019), ognuno dei quali percepisce in media 1,4 pensioni, anche di diverso tipo, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.