Ma esorta Pyongyang a riprendere i colloqui di pace

La Corea del Nord ha lanciato quello che inizialmente era stato etichettato come «un non meglio identificato proiettile» verso il Mar del Giappone. A dirlo quasi congiuntamente sono Seul e Tokyo. Nello specifico, l’agenzia Yonhap riferisce che il lancio è stato rilevato alle 10.17, ora locale, anche se dal Giappone si ritiene che il lancio abbia interessato due missili balistici, secondo quanto riportato dall’agenzia Kyodo che citava un portavoce governativo. Ad ogni modo si tratta dell’ultimo test di una serie che prosegue dal mese di settembre, quando sono stati testati quattro missili, dall’ipersonico al cruise a lunga gittata. Il lancio di stamattina, invece, sarebbe avvenuto da un sottomarino, stando al resoconto degli Stati maggiori della Corea del Sud. Il missile ha avuto una gittata di 430-450 chilometri e ha raggiunto un’altitudine massima di 60 chilometri, ha invece specificato l’agenzia Yonhap. «Le autorità di intelligence della Corea del Sud e degli Stati Uniti – hanno reso noto i vertici militari di Seul – stanno attualmente conducendo un’analisi approfondita per quanto riguarda ulteriori dettagli sul missile». Nel frattempo gli inviati di Corea del Sud, Stati Uniti e Giappone sono riuniti a Washington per discutere quali strategie adottare per la ripresa dei colloqui con il regime nordcoreano, al fine di promuovere una normalizzazione delle relazioni nella penisola coreana. In questo senso Seul non ha mancato di ricordare a Pyongyang quanto sia importante riallacciare il dialogo di pace al più presto.