Gli enti si dicono pronti ad affrontare la sfida lanciata dal ministro Orlando

Provare a ripartire dopo la parentesi del Covid-19. La parola d’ordine che si respira nel mondo della formazione, riunito alla Fiera di Milano nell’ambito di Expotraining, è semplicemente quella di mettersi da parte le tante restrizioni che hanno caratterizzato gli ultimi venti mesi. La questione di fondo è, però, come organizzarsi, considerando che l’attesa riforma degli ammortizzatori sociali e l’altra delle politiche attive ancora non hanno visto la luce, nonostante le diverse anticipazioni e i non pochi incontri fra il ministro del lavoro, Andrea Orlando, e Cgil, Cisl, Uil, Ugl e le altre parti sociali. Il governo, sul versante delle politiche attive, sembra puntare molto sulla garanzia per l’occupabilità dei lavoratori, in sigla Gol, lo strumento introdotto con l’ultima legge di bilancio, ma che non è ancora partito. Proprio di Gol, fra l’altro, si è parlato in un workshop organizzato da FondItalia, l’ente paritetico perla formazione continua di Ugl e FederTerziario, nel corso di Expotraining. L’appuntamento milanese è servito agli addetti ai lavori anche per uno scambio di impressioni rispetto a quanto emerso in questi mesi, dalle potenzialità della didattica a distanza fino all’impatto del Fondo nuove competenze sulla riqualificazione del personale dipendente. Rispetto a quest’ultimo, Gol ha una portata più ampia, in quanto si rivolge in generala pure alle persone disoccupate.