Intesa con le federazioni di categoria: dieci giorni in più per il no profit e il territorio

In un momento di particolare difficoltà, dopo quasi venti mesi di pandemia, Atlantia si gioca una importante carta, puntando sul volontariato e sulla responsabilità sociale d’impresa. Grazie all’intesa sottoscritta con le federazioni di categoria di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Cisal, i dipendenti di Atlantia potranno usufruire di dieci giornate retribuite per attività di volontariato in collaborazione con i soggetti del terzo settore. Si tratta, è bene precisare, di giornate ulteriori rispetto a quelle già previste dalla normativa vigente, la quale prevede la possibilità di prestare servizio presso soggetti accreditati, in particolare la protezione civile, fino ad un massimo prestabilito, in cambio di corrispettivo economico variabile se si è dipendenti oppure lavoratori autonomi. La durata dei permessi di legge varia dalla dichiarazione o meno dello stato di emergenza; nel periodo Covid-19 si è arrivati fino a 180 giorni. L’obiettivo di Atlantia è di estendere l’accordo a tutte le società del gruppo, contribuendo in questo modo al rafforzamento del legame con il territorio. Atlantia, al cui interno è presente in maniera molto significativa la famiglia Benetton, è conosciuta soprattutto per la gestione della rete autostradale in Italia e all’estero, anche se le attività del gruppo non si limitano soltanto a questo, in quanto investono più nel complesso tutto il sistema infrastrutturale.