Gli indagati sono 63. Maxi riciclaggio da 100 milioni

Associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio. È questa l’accusa formulata a carico di 63 indagati ritenuti responsabili di aver messo su una serie di frodi fiscali per riciclare 100 milioni di euro per il clan dei Casalesi. DI questi, 48 sono finiti in carcere. Il blitz della Guardia di Finanza dei comandi di Napoli, Caserta e Salerno ha preso il via questa mattina e si è focalizzato su una serie di soggetti che hanno posto in essere, nell’arco di almeno quattro anni, molteplici e rilevanti movimentazioni finanziarie finalizzate a far confluire su conti correnti postali o carte Postepay ingenti somme di denaro, che poi venivano prelevate in contanti da soggetti appositamente incaricati e pagati. Alle operazioni hanno preso parte oltre 200 militari della Gdf.