Sono 1.192 i Comuni chiamati alle urne nei giorni di domenica 3 e lunedì 4 ottobre, per oltre 12 milioni di elettori. I candidati a Roma, Milano, Napoli, Torino e Bologna. Si vota anche per le regionali in Calabria

Si va da Roma a Morterone, in provincia di Lecco, con appena 27 elettori: sono più di 1.100 i Comuni italiani al voto, per un numero complessivo di 12.147.040 di cittadini chiamati alle urne, distribuiti su 14.505 sezioni. Questi i principali numeri delle amministrative 2021, che si terranno nei giorni di domenica 3 – dalle 7.00 alle 23.00 – e lunedì 4 ottobre – dalle 7.00 alle 15.00 – per l’elezione diretta dei sindaci, dei consigli comunali e dei consigli circoscrizionali. L’eventuale turno di ballottaggio, previsto nelle città sopra i 15 mila abitanti in cui nessun candidato abbia ottenuto il 50% più uno dei voti validi, è in programma il 17 e 18 ottobre. Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna e Trieste i sei capoluoghi di regione coinvolti, più altri 13 capoluoghi di provincia: Benevento, Caserta, Cosenza, Grosseto, Isernia, Latina, Novara, Pordenone, Ravenna, Rimini, Salerno, Savona e Varese. Nelle stesse date del 3-4 ottobre si svolgeranno inoltre le elezioni regionali in Calabria e le elezioni suppletive della Camera dei deputati nella XII circoscrizione Toscana (collegio uninominale 12 – Siena, dove si corre per il seggio lasciato da Pier Carlo Padoan e adesso ambito dal segretario Pd, Enrico Letta, mentre il candidato del centrodestra è l’imprenditore Tommaso Marrocchesi Marzi) e nella circoscrizione XV Lazio 1 (collegio uninominale 11 – Roma – Quartiere Primavalle). Entriamo allora nel dettaglio delle grandi città che andranno al voto nel weekend. A Roma la partita è particolarmente aperta. La sindaca uscente Virginia Raggi (M5s) verrà sfidata dal candidato del centrodestra Enrico Michetti, dall’ex ministro Roberto Gualtieri per il centrosinistra e dal leader di Azione, Carlo Calenda, più altri 18 candidati. Il sindaco uscente di Milano, Beppe Sala, dovrà invece vedersela con il primario di pediatria del Fatebenefratelli Luca Bernardo (centrodestra) e Layla Pavone (M5s), più altri dieci candidati. A Napoli Pd e 5Stelle scommettono sull’ex ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi, mentre il centrodestra sostiene il magistrato Catello Maresca. Nel capoluogo campano sono poi in corsa, tra gli altri, l’ex assessore della giunta De Magistris, Alessandra Clemente, e l’ex sindaco Antonio Bassolino. Nelle alleanze a geometria variabile di Pd e M5s, anche a Torino – dove i candidati in tutto sono 13 – vanno divisi. Stefano Lo Russo è infatti il candidato sindaco del centrosinistra, mentre Valentina Sganga corre per il Movimento 5 Stelle. Per il centrodestra è Paolo Damilano ad aspirare a prendere il posto dell’uscente Chiara Appendino. Sono invece otto i candidati a sindaco di Bologna che mirano a sostituire l’uscente Virginio Merola. Il centrodestra sostiene l’imprenditore Fabio Battistini, mentre Matteo Lepore, già assessore della giunta Merola, è il candidato con del Pd e dei 5Stelle. Come si diceva all’inizio anche la Calabria è chiamata alle urne. I candidati alla presidenza – in questo caso è previsto un turno unico – Roberto Occhiuto (centrodestra), Amalia Bruni (Pd-5Stelle), l’uscente sindaco di Napoli Luigi de Magistris e Mario Oliverio, già governatore della regione.