Il vicepresidente di FondItalia Egidio Sangue è intervenuto alla lezione “Nascita e sviluppo dei Fondi Interpersonali per la formazione continua. L’esperienza di FondItalia” dell’Universitas Mercatorum con il professor associato Marco Zaganella, parlando proprio dell’importanza dei Fondi e dell’esperienza di FondItalia nell’aggiornamento professionale. Un’occasione importante, quindi, per presentare il lavoro dei Fondi interprofessionali, nati nel 2000 con la legge 388 per garantire lo sviluppo delle imprese e l’occupabilità dei lavoratori. I Fondi sono stati istituiti per finanziare, appunto, la formazione dei dipendenti delle aziende, senza creare un costo aggiunto per le imprese ma usufruendo dei finanziamenti. «I fondi sono degli organismi di diritto privato di natura associativa – ha spiegato Egidio Sangue all’inizio del suo intervento – e sono operativi, di fatto, dal 2004. Oggi se ne contano 19, di cui 16 dedicati ai dipendenti e 3 ai dirigenti. Le aziende decidono liberamente di aderire e finanziare le attività di formazione con una quota minima. L’obiettivo è quello di garantire una formazione continua e una riqualificazione dei lavoratori per promuovere l’occupabilità e, allo stesso tempo, migliorare le performance delle aziende e la loro resilienza nei periodi di crisi come quello che stiamo vivendo in questi ultimi anni». Proprio l’accelerazione dei cicli tecnologici e la crescente instabilità economica, ha aggiunto il professor Zaganella, rendono necessario il costante aggiornamento del capitale umano.