Il leader leghista liquida come «un’invenzione» le ricostruzioni che lo vogliono in rottura con Giancarlo Giorgetti

«Un’invenzione». Il leader leghista Matteo Salvini liquida così le ricostruzioni giornalistiche, che riferiscono di uno scontro che lo vede impegnato con Giancarlo Giorgetti, nel corso di un intervento a Radio Anch’io, la trasmissione in onda su RadioUno. Indiscrezioni alimentate da alcune dichiarazioni rilasciate dal ministro dello Sviluppo economico in occasione di diversi interventi pubblici (l’intervista rilasciata a “La Stampa”, in particolare). Pur pensandola diversamente su alcune questioni – un esempio: Giorgetti ha auspicato un imminente insediamento di Mario Draghi al Quirinale mentre per Salvini è prematuro parlarne: «Le priorità sono il lavoro e il taglio delle tasse» –, entrambi condividono una cosa: «Assolutamente sì», replica il leader leghista a chi gli domanda se con il ministro dello Sviluppo economico la vedano allo stesso modo sul futuro del nostro Paese. Dunque, secondo Salvini, non ci sarebbe nessuna spaccatura, ma solo obiettivi condivisi: «Da trent’anni siamo qua, mentre i giornali si occupano di ipotetiche spaccature noi insieme stiamo cercando ad esempio di non tornare alla legge Fornero, non far ripiombare milioni di lavoratori in quella gabbia che porterebbe la soglia da 62 a 67 anni».