Anche l’omicida di Teodora Casasanta e del piccolo Ludovico si è ucciso

Si è suicidato in carcere Emanuele Impellizzeri, l’uomo arrestato perché ritenuto responsabile dell’omicidio di Chiara Ugolini, sua vicina di casa, uccisa il 5 settembre scorso. Secondo le indagini il killer si era introdotto nell’appartamento della 27enne a Calmasino di Bardolino, nel veronese, dove l’ha colpita più volte con violenza lesionandole gli organi interni e si è servito della candeggina per tapparla la bocca per non farle chiedere aiuto. L’arresto fu eseguito il 6 settembre sull’autostrada del Sole, vicino Firenze. L’uomo era stato già condannato in passato per due rapine e l’ordinanza della misura cautelativa in carcere era stata emessa perché, secondo il gip, sussisteva il pericolo di fuga e per la personalità violenta dell’uomo. A dare la notizia del suicidio, confermata dall’avvocato d’ufficio di Impellizzeri, è stato il segretario nazionale della Uilpa Polizia Penitenziaria, Gennarino De Fazio, che ha parlato di impiccagione. Sempre nelle ultime ore anche un altro recluso si è tolto la vota: Alexandro Riccio, il 29enne che lo scorso gennaio ha ucciso la moglie di 38 anni e il figlio di cinque. L’uomo, secondo quanto emerso, aveva più volte annunciato di volersi suicidare e un primo tentativo lo fece subito dopo il duplice omicidio, buttandosi dalla finestra. Sulla vicenda indaga la Procura di Ivrea.