In piazza la rabbia e la paura dei lavoratori del call center ex Alitalia

Da Palermo a Rende continua la protesta dei lavoratori Almaviva, che si sono riuniti in piazza per chiedere maggiori certezze dopo l’arrivo di Covisian, la società che ha vinto l’appalto per gestire i call center ex Alitalia del capoluogo siciliano e di Rende. La vertenza è in stallo, dopo il nulla di fatto al ministero del Lavoro. I dipendenti chiedono garanzie sia sui livelli occupazionali sia sull’applicazione della clausola di salvaguardia. I sindacati, Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl Tlc puntano il dito contro le condizioni dettate dall’azienda, ritenute «inaccettabili». «Al fianco dei lavoratori», anche i partiti. Il Pd attraverso Giuseppe Lupo ha sostenuto la richiesta dei lavoratori e delle rappresentanze sindacali «di poter essere ricevuti dal presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè», incontro che «dovrebbe svolgersi la prossima settimana». Fratelli d’Italia, con Carolina Varchi, ha chiesto al Presidente del Consiglio, Mario Draghi, di agire «per far rispettare la clausola sociale ponendo fine alla querelle sul futuro dei lavoratori in servizio a Palermo e Rende».