Rivista al ribasso la crescita per il 2022, al 4,1%

L’ufficio studi dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico ha rivisto al rialzo le stime di prescita del Prodotto Interno Lordo italiano, portandole al +5,9% per il 2021, ben 1,4 punti percentuali in più rispetto alle stime diffuse a maggio e in linea con la scheda dedicata al Paese pubblicata a inizio mese. Rivista al ribasso la crescita del 2022, ora fissata al +4,1% (lo 0,3% in meno rispetto alle stime precedenti). Previsioni più ottimistiche anche per l’Eurozona, con l’Organizzazione parigina che prevede un aumento del PIL del 5,3% per quest’anno e del 4,6%, con rivisitazioni al rialzo rispettivamente di 0,3 e 0,2 punti percentuali. Per quanto riguarda invece il Prodotto Interno Lordo globale le stime di maggio sono state limate  per un decimo di punto per il 2021, portandole ad un 5,7%, mentre la crescita prevista per il 2022 è stata ritoccata all’insù: +4,5%. «Il Pil globale – si legge nell’Economic Outlook diffuso dall’Organizzazione – ha ora superato i livelli prepandemici, ma in moti paesi persistono ritardi su ripresa e occupazione, in particolare su paesi emergenti e economie in via di sviluppo, dove i tassi di vaccinazione sono bassi». Il mondo sta attraversando una ripresa vigorosa grazie alle misure decisive assunte dai Governi nel momento più acuto della crisi – ha detto il segretario generale dell’OCSE Mathias Cormann, presentando il report -, ma come osservato per la distribuzione dei vaccini, i progressi sono diseguali. Affinché la ripresa sia sostenuta e generalizzata, bisogna agire su più fronti, dai programmi di vaccinazione in tutti i Paesi a strategie concertate di investimento pubblico».