In diminuzione anche l’incidenza dei casi ogni 100mila abitanti

Ancora in calo, nel periodo compreso tra il 25 agosto e il 7 settembre, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici, passato a 0,85 (range 0,83 – 0,95), al di sotto della soglia epidemica ed in diminuzione rispetto alla settimana precedente (0,92). È quanto emerge dal monitoraggio settimanale sulla pandemia nel nostro Paese. Diminuisce anche l’incidenza dei casi ogni 100mila abitanti (ovvero uno degli indicatori più importanti) che nel valore nazionale scende a 54 – la scorsa settimana era a 64 –, sebbene in alcune regioni e province autonome il valore registrato è più alto rispetto alla media. Si tratta di Sicilia (109,1 per 100mila abitanti), della Calabria (84,8) e della Provincia autonoma di Bolzano (90,5). Buone le notizie provenienti dal fronte ospedaliero: risultano in discesa il tasso di occupazione in terapia intensiva dei malati di Covid, al 6,1%, il numero delle persone ricoverate, passato da 563 (7 settembre 2021) a 554 (14 settembre 2021) e il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale, diminuito lievemente al 7,2%. Il numero di persone ricoverate in queste aree è in calo, da 4.307 a 4.165. Quattro regioni/province autonome risultano classificate a rischio moderato – l’elenco comprende: Abruzzo, Molise, Provincia autonoma di Bolzano e Provincia autonoma di Trento –, in aumento rispetto alle tre della scorse settimana. Le restanti 17 Regioni/Province autonome risultano classificate a rischio basso. Solo la Provincia autonoma di Bolzano riporta un’allerta di resilienza.