A bordo ci sono quattro cittadini privati

SpaceX, l’azienda spaziale di Elon Musk, ha portato in orbita un equipaggio composto da quattro civili e da nessun astronauta, nell’ambito della missione Inspiration4. Una cosa inedita. Il decollo è avvenuto con successo alle 20:02 ora locale – in Italia erano le 2:02 – dal Kennedy Space Center della NASA, a Cape Canaveral, in Florida. I quattro civili si trovano a bordo della capsula Crew Dragon Resilience, al suo secondo volo – era già stata impiegata tra aprile e maggio scorsi per trasportare quattro astronauti verso la Stazione spaziale internazionale –, e resteranno in orbita (ad una distanza massima di 585 chilometri dalla Terra) per tre giorni circa. Durante il decollo non hanno dovuto comandare la navicella: il lancio era completamente automatizzato. A bordo c’è il miliardario statunitense Jared Isaacman, CEO di Shift4Payments, una società che gestisce pagamenti elettronici, e principale finanziatore della missione, nata con l’idea di raccogliere fondi per il St. Jude Children’s Research Hospital, un ospedale pediatrico di Memphis, Tennessee. Con lui ci sono un medico, Hayley Arceneaux, un’impiegata del St. Jude sopravvissuta a un tumore e portatrice di protesi alla gamba sinistra, l’imprenditrice Sian Proctor, selezionata fra gli utenti di un servizio di e-commerce, e l’ingegnere aerospaziale Chris Sembroski, scelto tra i donatori della raccolta fondi per l’ospedale.