«Il 2021 potrebbe chiudersi con un +6%, ma restano incertezze»

Confindustriale ha migliorato le stime di crescita per l’economia italiana, complice l’inatteso andamento più forte del Prodotto interno lordo nel primo semestre, pur sottolineando che rimangono alcune incertezze che potrebbero minare il cammino (situazione epidemiologica nel Paese, scarsità di alcune materie prime). Nella congiuntura Flash di settembre, il Centro studi Confindustria ha osservato che, «dopo il forte rimbalzo del secondo trimestre (+2,7%), nel terzo trimestre i principali indicatori stanno tenendo, nonostante gli effetti della scarsità di alcune materie prime e semilavorati e la ripresa dei contagi. Rimane molta incertezza per il quarto trimestre, legata al proseguimento dell’epidemia. Il 2021, comunque, potrebbe chiudersi con un recupero vicino al +6,0%».