L’obiettivo delle prossime tre partite è uno solo: la vittoria. Stasera si parte con la Lituania

«Se le vinciamo tutte, siamo ai Mondiali». Questa è la linea tracciata dal commissario tecnico degli Azzurri, Roberto Mancini, che non intende fare troppi calcoli e pensa solo ad un risultato per le prossime tre partite del girone di qualificazione: la vittoria. I tre punti sono l’unica cosa che conta: non conquistarli rischierebbe di rovinare un percorso fin qui quasi perfetto, con la qualificazione che poi sarebbe possibile solo attraverso un play-off, esattamente come nel 2017, quando l’Italia, allora guidata da Gian Piero Ventura, perse con la Svezia. Oggi, invece, il discorso è diverso: gli Azzurri sono campioni d’Europa e per Mancini l’atteggiamento deve essere all’altezza del titolo appena conquistato: Lituania, Svizzera e Irlanda del Nord sono tutte da battere. Si parte questa sera con la prima sfida, dove al Mapei Stadium arriva la Lituania che sulla carta potrebbe rappresentare la sfida più semplice del girone. L’Italia però è in emergenza completa, visti gli addii anticipati a causa di infortuni da parte di Pellegrini, Immobile ed Insigne, e forse anche per questo Mancini ha voluto tenere alta la concentrazione ponendo l’obiettivo di ottenere sempre il massimo risultato. Per questa sera la formazione cambia molto rispetto agli undici che hanno sfidato la Svizzera: in porta ci sarà Donnarumma, sulla linea difensiva spazio a Calabria, Acerbi, Bonucci e Biraghi. A centrocampo tutti volti nuovi: Locatelli, Cristante e Pessina, mentre in attacco il tridente sarà formato da Chiesa, Bernardeschi e Raspadori. Insomma, l’obiettivo di questa sera è chiaro, ottenere la vittoria, che permetterebbe a questa Italia di allungare anche la striscia di risultati utili consecutivi e volare a 37.