Hanno partecipato in circa 77mila. A disposizione solo 15.273 posti

Circa 77mila persone hanno partecipato oggi ai test per l’accesso nelle facoltà di Medicina e Chirurgia. Che si sono svolti nel rispetto delle misure anti-Covid disposte dal governo. A disposizione “solo” 15.273 posti. Conquistarne uno sarà un’impresa: solo uno su cinque ci riuscirà. «In bocca lupo a tutti i giovani che oggi iniziano il loro percorso verso la facoltà di Medicina. È un impegno importante per il futuro di ciascuno di loro ma lo è ancora di più per il futuro del nostro Servizio Sanitario Nazionale», ha scritto il ministro della Salute, Roberto Speranza, su Facebook. Skuola.net ha tracciato un identikit degli aspiranti medici e chirurgi, molti dei quali hanno già sostenuto una prova di ingresso, senza però superarla: circa tre su dieci sono come minimo al secondo tentativo. Anche se non dovessero farcela, in oltre otto su dieci hanno dichiarato che proveranno nuovamente l’anno prossimo. Nel frattempo, il 73% si iscriverà comunque all’università, in un corso che gli permetta di sostenere alcuni esami che poi verrebbero riconosciuti al momento dell’iscrizione a Medicina. Circa 1 su 10 si prenderà un anno per concentrarsi sulla preparazione e ripresentarsi più preparato tra dodici mesi. Perché vogliono intraprendere la carriera del medico? La passione è il motivo principale indicato da tre aspiranti medici su quattro. Soltanto uno su dieci lo fa per le prospettive lavorative future, altrettanti (10%) per i potenziali guadagni. Anche quest’anno non sono mancate le proteste di chi chiede l’abolizione del numero chiuso.