Chiuso il contenzioso legale tra le due parti
L’Unione europea e la casa farmaceutica AstraZeneca hanno trovato un’intesa che garantirà la consegna delle restanti dosi di vaccino contro il coronavirus, nel rispetto dei termini dell’accordo di acquisto anticipato sottoscritto il 27 agosto del 2020. Lo ha reso noto la Commissione europea, annunciando un accordo che metterà fine anche al contenzioso pendente dinanzi alla Corte di Bruxelles. Secondo la Johns Hopkins University, che monitora indipendentemente l’andamento della pandemia, a livello mondiale i contagi hanno raggiunto i 219.189.790 milioni, i decessi i 4.544.789 – con 643.706 morti, gli Stati Uniti restano il Paese più colpito – mentre le dosi somministrate sfiorano i 5,4 miliardi. I dati sono ovviamente sottostimati: al netto delle difficoltà nel tracciamento dei casi, alcuni Paesi omettono volontariamente le statistiche che riescono a raccogliere. Tra questi c’è sicuramente la Corea del Nord, dove il leader Kim Jong-un, dopo aver rifiutato circa tre milioni di dosi del vaccino Sinovac offerte dal programma Covax dell’Organizzazione mondiale della Sanità, sostenendo che altri paesi ne hanno più bisogno, ha ordinato ai cittadini di prepararsi alle restrizioni prolungate contro il Covid-19, anticipando che i confini del Paese resteranno chiusi, nonostante il peggioramento delle condizioni economiche e alimentari.