È una corsa contro il tempo: confermata la scadenza al 31 luglio

Di ora in ora, aumenta il numero delle persone evacuate dall’Afghanistan dagli Stati Uniti, dal Regno Unito e da altri Paesi, tra cui l’Italia: sono almeno 82.300, secondo il calcolo della BBC. Solo nelle ultime 24 ore, i soldati statunitensi ne hanno trasferite circa 20mila. È una corsa contro il tempo: parlando ieri al G7 straordinario sulla situazione afghana, il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha informato gli alleati che la dead-line per l’evacuazione è fissata al 31 agosto. Probabilmente non sarà possibile trasferire tutte le persone considerate a rischio, esclusi gli stranieri: sarebbero circa 300mila soltanto tenendo in considerazione gli ex collaboratori afghani della missione Nato. 1Continueremo la missione di evacuazione il più a lungo possibile”, in modo che gli afghani che hanno aiutato i tedeschi sul posto «possano lasciare il Paese», ha assicurato la cancelliera tedesca, Angela Merkel, aggiungendo nel corso di un intervento al Bundestag che «il dialogo con i talebani deve continuare» per salvaguardare le conquiste degli afghani. Si tratta di una situazione molto delicata che coinvolge anche tanti bambini: secondo Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (Unocha) in Afghanistan, circa il 60% degli afghani, costretti a lasciare la propria casa quest’anno, sono bambini. Complessivamente, nel 2021, sono stati sfollati quasi 550.000 afghani.