Conquistati altre tre capoluoghi di provincia

I talebani proseguono la loro avanzata, approfittando del vuoto che si è venuto a creare con il disimpegno statunitense. Nello specifico i talebani hanno conquistato domenica Taloqan. Prese anche Kunduz, una delle città più importanti delle regioni settentrionali, e Sar-e-Pol, capoluogo della provincia omonima. Le offensive sono cominciate a maggio, in concomitanza con il ritiro delle truppe straniere. Da quel momento i talebani sono riusciti a conquistare vaste zone rurali dell’Afghanistan. Così come l’ambasciata del Regno Unito, anche la sede diplomatica americana a Kabul ha invitato i suoi connazionali a lasciare l’Afghanistan. «L’ambasciata degli Stati Uniti invita i cittadini americani a lasciare l’Afghanistan immediatamente usando i voli commerciali disponibili», si legge in un comunicato stampa postato su Twitter dall’ambasciata statunitense a Kabul. Nel frattempo gli Stati Uniti hanno inviato in Afghanistan alcuni bombardieri B-52 e AC-130H Spectre per fermare l’avanzata dei talebani. I bombardieri vanno ad affiancare i droni Reaper già in azione e sono partiti da una base aerea in Qatar, impiegati per colpire obiettivi nelle zone di Kandahar, Herat e Lashkar Gah. Tuttavia questo non cambierà i piani già illustrati nelle scorse settimane. Come spiegato, tra gli altri, dal New York Times, il presidente Joe Biden non intende cambiare i piani del ritiro delle truppe americane dal paese entro la fine del mese.