Il premier ha incontrato i cronisti prima della pausa estiva. Così sulla maggioranza: «I partiti guardano ai risultati come faccio io»

«L’orizzonte dell’esecutivo è nelle mani del Parlamento. Non posso esprimere orizzonti, vedute. Il governo vive perché c’è il Parlamento che lo fa vivere e che legifera». A dirlo è stato il premier Mario Draghi in un incontro informale, avvenuto oggi a Palazzo Chigi prima della pausa estiva («Visto che per un paio di settimane non ci saranno Consigli dei ministri, volevo augurarvi buone vacanze e augurarle a tutti gli italiani»; ieri il governo ha approvato un nuovo decreto contenente le misure relative al green pass, soprattutto in vista della ripresa dell’anno scolastico). Draghi ha voluto così rimarcare il momento positivo dell’economia, invitando i cittadini a rispettare le regole. «I partiti guardano ai risultati come faccio io, non hanno obiettivi diversi, lavorano anche loro per il bene degli italiani», ha poi ricordato. Sulle prospettive del governo è intervenuto oggi anche il leader della Lega, Matteo Salvini, intervistato dal Corriere della Sera. «Il punto fondamentale – ha tenuto a precisare – è che noi siamo entrati in questo governo per aiutare. Ed è ovvio che su tante cose dobbiamo mediare, vista la mentalità statalista della sinistra, e che ci attendono passaggi complicati. Ieri Claudio Durigon ha incontrato i sindacati nella sede della Lega perché stiamo già lavorando con impegno sul futuro di quota 100, che scade a dicembre. Stiamo preparando una proposta di riforma delle pensioni che sostanzialmente non aumenta l’età pensionabile, e mi auguro che Pd e 5Stelle non si mettano di traverso. E poi ci sono ancora davanti le cartelle esattoriali: sono lì, pronte a essere spedite, cosa che noi non vogliamo».