Cambia il lavoro. La svolta verde richiede competenze specifiche da formare in brevissimo tempo

Tra le nuove figure professionali di cui avrà bisogno il mondo del lavoro nei prossimi anni ci sono i professionisti del green, del digitale e della sicurezza.  Tre settori in un certo senso accomunati da alcune competenze, ma legati anche da uno squilibrio tra domanda e offerta, perché i nuovi diplomati o laureati in questi campi sono ancora troppo pochi. Tra le competenze richieste quelle digitali sono utili e necessarie in ogni campo del mercato del lavoro, vista la forte accelerazione tecnologica che il paese sta subendo in tutti i settori. Qui la richiesta va da data scientist, esperti di cloud (la grande domanda di queste figure è cominciata proprio nel periodo della pandemia, passando dal 23% al 59% delle imprese che lo hanno utilizzato), analyst business, esperti social media ed e-commerce. Secondo i dati di Istat, Modis e dell’Osservatorio delle Competenze digitali in Italia si registra una richiesta di professionisti Ict sempre maggiore (+26%). Il numero di specialisti Ict è aumentato in tutta Europa, ma in Italia si è fermato al 18% mentre negli altri stati il numero ha avuto un’impennata incredibile come Francia (77%), Germania (50%) e Spagna (35%). La domanda per le competenze digitali si attesta intorno alle 8mila posizioni, mentre sono invece quasi 50mila quelle per il ruolo da sviluppatore. Le imprese italiane hanno aumentato anche l’installazione di robot e il ricorso all’Intelligenza artificiale con l’obiettivo di migliorare in efficacia, efficienza e economicità.